TERRATEATRO

TUTTA UN'ALTRA STORIA 2021

Rassegna di Teatro Ragazzi organizzata dall'Associazione Culturale L'isola che non c'èla direzione artistica della Compagnia Terrateatro e la partecipazione della libreria per l'infanzia La Scatola Gialla.

Un evento che ha l'obiettivo di educare i piccoli spettatori all'arte del teatro, a guardare la realtà con occhi diversi, a vivere insieme agli altri le emozioni di un racconto.

29-31 agosto - 1 settembre 2021 presso il Teatro B.Brecht di Nereto (TE).

Ingresso libero SOLO SU PRENOTAZIONE fino a esaurimento posti all’indirizzo bit.ly/tuttaunaltrastoriateatro o traminte Qr Code.

  • Presentarsi 15 minuti prima dell’evento. Oltre tale termine l’organizzatore sarà libero di riassegnare diversamente i posti.
  • Necessario l’uso della mascherina e l’esibizione del Green Pass secondo le disposizioni vigenti sulle norme anti-COVID19. 
  • info click chiama 3470433481 - tuttaunaltrastoria.teatro (Facebook) - www.terrateatro.org

PROGRAMMA AGGIORNATO SCARICABILE

PROGRAMMA SCARICABILE

24 e 25 agosto 2021 - ore 17.00 

STORIE A COLORI - laboratorio artistico creativo a cura della libreria La Scatola Gialla,  rivolto ai bambini dai 6 ai 10 anni

Nei giorni precedenti la rassegna "Tutta un'altra storia", i bambini sono invitati a partecipare al Laboratorio artistico creativo "Storie a colori" preso la libreria la La scatola Gialla di Alba Adriatica (TE). L'incontro prevede l'ascolto di una o più storie sul tema degli spettacoli che verranno rappresentati durante le tre serate.

Seguirà un laboratorio artistico in cui i bambini potranno liberare la loro fantasia e creatività, illustrando ognuno la propria storia.

Le creazioni realizzate saranno esposte negli spazi del Teatro B.Brecht di Nereto (TE).

INGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE 3480345384 - lascatolagialla@outlook.com

 

DOMENICA 29 AGOSTO 2021 - ore 21.00

Spettacolo teatrale dai 5 anni e famiglie

IL GATTO E LA VOLPE (aspettando mangifuoco) - Teatro del Cerchio

    di Mario Mascitelli

    con Mario Aroldi e Mario Mascitelli, assitente alla regia Silvia Nisci

Tutti conosciamo i due personaggi del libro Pinocchio per tutto ciò che combinano durante il racconto ma quale sarà la loro vera storia? Ci siamo immaginati una panchina e un alberello bonsai dove i due, in attesa che arrivi Mangiafuoco a cui vendere Pinocchio, si raccontano e ricordano la loro vita passata e di come si siano ridotti in quello stato miserevole. Vorrebbero andare via ma non riescono, qualcosa li trattiene, perché capiscono che in quel luogo si sta svolgendo qualcosa di cruciale e, mano a mano che parlano, scoprono che esiste qualcosa di più importante degli zecchini d’oro di Mangiafuoco:  sta nascendo una nuova amicizia. Pur se originale, questa storia strizza l’occhio ai due personaggi di Aspettando Godot di S. Beckett cogliendo e trasformando alcuni temi e spunti (la solitudine, la ricerca di senso), facendoli così arrivare a un pubblico di giovanissimi.
Dal 2021, lo spettacolo ha ottenuto il Patrocinio della Fondazione Nazionale Carlo Collodi.

VIDEO PROMO 

 

MARTEDI' 31 AGOSTO 2021 - ore 21.00

Spettacolo teatrale a tout public

ALL'INCIRCO VARIETA' - Compagnia Lannutti e Corbo

     con Domenico Lannutti e Gaby Corbo

All’inCirco Varietà è un crescendo pirotecnico di comicità, magia, acrobazia, poesia e follia. Uno spettacolo d’arte varia a cavallo tra il circo teatro e il cabaret. Lannutti & Corbo danno vita ad un varietà surreal-popolare, popolato da personaggi bizzarri e assurdi: un imbonitore, una soubrette, Saverio l’oggetto del desiderio, un acrobata che vuole vivere in un mondo alla rovescia, un ventriloquo muto, Frank-Stein, il mago della Maiella e la sua assistente, e altri eventuali e vari.

Lo spettacolo è godibile dai 0 ai 100 anni, può essere degustato a qualsiasi ora del giorno e della notte, prima e dopo i pasti.

VIDEO PROMO 

MERCOLEDI' 1 SETTEMBRE 2021 - ore 21.00

Spettacolo teatrale dai 6 anni e famiglie

L'ALLEVATORE DI REGINE - Teatro Lanciavicchio

    di Francesco Niccolini

    con Angie Cabrera e Rita Scognamiglio, voce registrata di Alberto Santucci, coastumi e scenografia Scenotecnica "Ivan Medici", regia di Antonio Silvagni

Le api sono un popolo meraviglioso, se lo conosci un po’ resti a bocca aperta: la complessità, la ricchezza, le regole, i compiti, le danze, la stagione degli amori, e soprattutto l’infinita quantità di doni.
Non solo miele, polline e propoli: senza il lavoro quotidiano delle api che scambiano i pollini dei fiori, non avremmo meloni, ciliegie, albicocche, zucchine, pere, mele e molto altro. Le api sono un bene preziosissimo sul pianeta, ma l’inquinamento ha un effetto devastante: perdono l’olfatto e soprattutto la memoria, non riescono a ritrovare la strada di casa, si perdono e muoiono. Anche il vecchio Giacomo ha perso la memoria. È un vecchio apicultore. Di più: un allevatore di api regine.
Ora che è molto anziano è diventata apicultrice sua figlia Anna. Vivono tutti insieme: padre, figlia e mamma Ada, e le due litigano sempre, pure nei sogni. Fino a quando un bambino cambia la vita a tutti...
L’allevatore di regine è uno spettacolo che racconta di api, faggete, Alzheimer ma soprattutto di meraviglia e storie d’amore: quella di un’ape verso il suo fiore, di una donna verso un albero, e di un vecchio uomo che sta per andarsene per tutto ciò che di prezioso ha intorno. Senza mai perdere il sorriso.

 



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