TERRATEATRO

TEATRO E CARCERE

Laboratorio Teatrale 2011 con i detenuti della Casa Circondariale di Larino (CB)

MOBY DICK - Liberamente tratto dal romanzo di Herman Melville

A cura di Ottaviano Taddei, Cristina Cartone

Foto di scena: Fabio Di Evangelista

con: Accietto Giovanni, Artiaco Francesco, Catapano Francesco, D’Amato Giuseppe,

Dogi Mohamed, Gomeri Michele, Marinelli Umberto, Melendez Luois, Milano Salvatore,

Moukane Icame, Muniz Fabio, Salvatore Nicola, Sforza Ciro, Venosa Giovanni, Zoutin Tarik

 

La grandiosa opera di Herman Melville è un condensato di letteratura, filosofia, religione. E' uno di quei romanzi di cui non si può fare a meno. La vicenda è semplicemente il viaggio della baleniera Pequod comandata dal capitano Achab, che solca gli oceani per cacciare capodogli e balene, in particolare una balena bianca conosciuta col nome di Moby Dick. Eppure, nelle  maglie delle numerose pagine, sembra nascondersi una vera e propria opera enciclopedica, con citazioni, riferimenti scientifici, simbologia. Il narratore Ismaele è l'unico superstite di quell'equipaggio che sembra essere segnato dal destino ancor prima della partenza. E anche il suo destino sembra essere stato fissato prima, affinchè egli potesse raccontare una vicenda così straordinaria.
Nella versione degli attori detenuti di Larino, Ismaele è incarnato da tutti i protagonisti in scena: raccontano la vicenda del Pequod e la loro storia, la vivono e la reinterpretano come un equipaggio che vive, nella quotidianità di una condizione estrema, la fatica dei marinai di Achab.  Come quelli, anche questi affrontano col coraggio di chi affronta la tempesta, una quotidianità inspiegabile. E, alla fine, ogni “Ismaele” si salva, disponendosi davanti ai nostri occhi per ricordarci che quella storia che hanno raccontato è reale.

Il laboratorio di 40 ore è iniziato a gennaio ed ha visto momenti laboratoriali, di scrittura collettiva, di condivisione dei temi e delle scelte artistiche. I partecipanti hanno realizzato, con questo lavoro molto carnale ed espressivo, un affresco sincero e vivido di uno spaccato esperienziale, dimostrando grande sensibilità e disponibilità.


grazie a: i meravigliosi attori, la Direttrice Dott.ssa Rosa La Ginestra, il Preside Prof Giuseppe Colombo, Le insegnati Angela, Cristina, Angela e Rosamaria.i nostri amici.

fonte: Il Tempo 09/06/2011, 05:30
Notizie - Molise
PENITENZIARIO LARINO
I detenuti diventano «attori» per un giorno
I detenuti del Penitenziario di Larino diventano attori per un giorno.
Domani infatti, saranno proprio loro i protagonisti dello spettacolo «Moby Dick» di Herman Melville. La rappresentazione prenderà inizio intorno alle ore 10.00 all'interno della struttura che accoglie i detenuti. L'evento rientra nell'ambito delle attività organizzate dal Centro Territoriale permanente per l'educazione in età adulta, al quale hanno collaborato anche i registi della compagnia Terra Teatro.

Fonte:primonumero.it
09/06/2011 - DETENUTI DEL CARCERE PROTAGONISTI DI UN LABORATORIO TEATRALE
Larino. Un laboratorio teatrale con protagonisti i detenuti del carcere di Larino: l’iniziativa è stata guidata dai registi della Compagnia Terra Teatro composta da Ottaviano Taddei e Cristina Cartone insieme agli insegnanti del C.T.P. : Petroniro, Chimisso, Totaro e Ricciardi. I detenuti hanno rielaborato in base alle loro esperienze la famosa opera “Moby Dick” di Herman Melville e sono diventati loro stessi teatro interpretando la fatica dei marinai di Achab, in base alla loro esperienza di vita. Lo spettacolo si terrà domani10 Giugno alle 10 in presenza degli altri detenuti e delle Autorità locali e regionali.



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