TERRATEATRO

TEATRI PARALLELI 2015

Coop. Sociale LA FORMICA / PRO-LOCO SANT'OMERO  / FONDAZIONE TERCAS/ COMUNE DI SANT'OMERO / COMPAGNIA TERRATEATRO

TEATRI PARALLELI
Festival di teatro delle differenze
30 Giugno-4 Luglio  ore 21.15
SANT’OMERO (Te)
p.zza De Curtis
 
Ingresso Gratuito

PROGRAMMA SPETTACOLI

Martedì 30 GIUGNO ore 21.15
Teatro delle Formiche/Terrateatro , Colonnella (Te)
“ tell ME OtellO”
Con: Antonio Agostini, Cristina Cartone, Giancarlo Costantini, Cristiano Di Martino,  Alfonso Durante, Roberto Freddi, Matteo Marconi, Marco Massarotti, Roberto Rullo, Stefania Scartozzi, Angelo Titi.
Regia: Ottaviano Taddei

 
Mercoledì 1 LUGLIO ore 21.15
Compagnia xe , Firenze
 Mon Amour”
1° movimento-un incontro tra teatrodanza e abilità differenti
Con: Marco Bandinelli, Emanuele Checcucci, Giulia Ciani, Gianluca Conti, Martina Ermini, Damiano Forni, Filippo Gori, Francesca Lentucci, Helga Maestrini, Enrico Mancini, Manola Nunziati, Alessandra Passanisi, Federica Salvini, Timothy Ward-Booth
Coreografia e regia: Julie Ann Anzilotti


Giovedì 2 LUGLIO ore 21.15
Teatro Buffo, Roma
“ L’Assenza”
Con: Elio Meloni, Emilia Balbo, Giusi Nazzarro, Davide Marzattinocci, Simone Di Pascasio, Giuseppe Vomero, Patrizia Milanesi, Diana Milos Roberto Cortellesi, Roberta Seri ,Alice Rossetti
Regia: Davide MArzattinocci
…ore 22.15
Spettacolo finale dei bambini di Sant’Omero

Il risultato finale di un percorso di 5 giorni, avvenuto durante il festival, e diretto da Cristina Cartone della Compagnia Terrateatro, arriva a compimento. Le tematiche della diversità e della sua ricchezza, vengono interpretate dai bambini delle scuole elementari e medie.

Venerdì 3 LUGLIO  ore 21.15
Teatro del Krak, Ortona (Ch)
“Christian dalla Ci alla Erre”
Con: David Catone, Matteo Schiazza
Regia: Antonio G. Tucci

Sabato 4 LUGLIO  ore 21.15
Compagnia Berardi Casolari, Crispiano (Ta)
“In fondo agli occhi”
di e con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari
Regia: Cèsar Brie

LABORATORIO TEATRALE PER BAMBINI
dal 28 giugno al  02 luglio, dalle ore 17 alle ore 19
Partecipazione gratuita
diretto da Cristina Cartone, Compagnia Terrateatro
presso la Scuola Elementare di Sant'Omero


In caso di pioggia gli spettacoli avranno luogo presso la palestra della scuola media (nei pressi di Piazza De Curtis)

 
Direzione Artistica: Ottaviano Taddei
Organizzazione e Comunicazione: Cristina Cartone
 
Info: spettacoli e laboratori 3391824676
terrateatro@hotmail.com
www.terrateatro.org


PROGRAMMA DETTAGLIATO
 
Martedì 30 GIUGNO ore 21.15
Teatro delle Formiche/Terrateatro , Colonnella (Te)
“ tell ME OtellO”
Con: Antonio Agostini, Cristina Cartone, Giancarlo Costantini, Luigi De Antonis, Cristiano Di Martino,  Alfonso Durante, Roberto Freddi, Matteo Marconi, Marco Massarotti, Roberto Rullo, Stefania Scartozzi, Angelo Titi.
Costumi e scenografia: Laboratori Coop. La Formica
Regia: Ottaviano Taddei
Far finta di essere un personaggio, o far finta di non esserlo. Su questo binario si muove lo spettacolo “tell me otello”. Attori che entrano ed escono dall’uno o dall’altro personaggio, fingendo e giocando di continuo, dopo aver preso a pretesto del proprio destino momentaneo la celeberrima vicenda di Otello e Desdemona, ecco cosa vedrete.
In effetti, tutta la storia originale viene interrotta e messa in discussione continuamente, alla ricerca di un finale, o di un modo per reinventare destini predefiniti, da decidere una volta tanto da chi sulla scena solitamente lo racconta il finale, interpretandolo e in qualche modo subendolo. La messinscena, insomma, vuole essere una metafora dell’arte attorale, il conflitto con le passioni e i sentimenti umani degli attori, con l’interpretazione del bene o del male che provoca una sorta di ribellione al testo, all’autore, magari finanche al regista.

 
Mercoledì 1 LUGLIO ore 21.15
Compagnia xe , Firenze
“ Mon Amour”
1° movimento-un incontro tra teatrodanza e abilità differenti
Con: Marco Bandinelli, Emanuele Checcucci, Giulia Ciani, Gianluca Conti, Martina Ermini, Damiano Forni, Filippo Gori, Francesca Lentucci, Helga Maestrini, Enrico Mancini, Manola Nunziati, Alessandra Passanisi, Federica Salvini, Timothy Ward-Booth
Musiche: Steven Brown, Stanza
Scene: Tiziana Draghi
Luci: Alessandro Ruggiero
Organizzazione: Alessandra Passanisi
Coreografia e regia: Julie Ann Anzilotti
Prima tappa di un percorso sul tema dell'amore inteso nel senso più ampio del termine; espressione di pensieri, desideri, emozioni e movimenti con l'inevitabile necessità di uno scambio umano, a volte imprevedibile, attraverso il gesto e la parola.
Al termine dello spettacolo sarà proiettato il video “ La pazza gioia” per la regia di Daniele Tommaso, riprese dell'omonimo spettacolo.

 Giovedì 2 LUGLIO ore 21.15
Teatro Buffo, Roma
“ L'Assenza”
Con: Elio Meloni, Emilia Balbo, Giusi Nazzarro, Davide Marzattinocci, Simone Di Pascasio, Giuseppe Vomero, Patrizia Milanesi, Diana Milos Roberto Cortellesi, Roberta Seri ,Alice Rossetti
Audio, luci e organizzazione: Suzana Zlatkovic
Regia: Davide MArzattinocci
L’Assenza è l’ultimo capitolo della trilogia di Teatro Buffo, iniziata con L’Attesa e proseguita con La Festa. Dopo l’epifania dell’incontro, di nuovo si manifesta la lontananza, il desiderio dell’altro che non c’è, la mancanza e l’inevitabile ritorno alle regole. Il tentativo di un rapporto con l’assenza e l’interrogarsi sulla mancanza, la ricerca di un contatto con il vuoto e con gli oggetti che con la loro presenza evocano un altrove, sono gli spunti da cui nasce questo lavoro. Un paio di scarpe come ricordo di una donna o come speranza di un suo arrivo, corpi appesi a stampelle quasi fossero abiti, sono alcuni degli elementi che nello spettacolo delineano e incarnano il vuoto, e con esso il confine labile tra sostenere e controllare, tra l’essere sostenuti ed abbandonarsi, tra la presenza che si manifesta nell'assenza e viceversa. Otto attori in scena per un racconto fatto di immagini,che implica un rapporto schietto tra i corpi da cui emerge la violenza strutturale dei rapporti umani, la schizofrenia permanente del contemporaneo e la sostanziale disabilità dell'uomo moderno, poiché lontano da se stesso e dagli altri, poiché assente. Ma forse è proprio in quell'assenza che l'umano si può cogliere percependone la mancanza, e gli oggetti stessi diventano testimoni vivi di ogni storia, di ogni attimo, compagni unici del nostro agire e del nostro dialogare attraverso di essi.


ore 22.15
Spettacolo finale dei bambini di Sant'Omero
Il risultato finale di un percorso di 5 giorni, avvenuto durante il festival, e diretto da Cristina Cartone della Compagnia Terrateatro, arriva a compimento. Le tematiche della diversità e della sua ricchezza, vengono interpretate dai bambini delle scuole elementari e medie.

 Venerdì 3 LUGLIO  ore 21.15
Teatro del Krak, Ortona (Ch)
“Christian dalla Ci alla Erre”
Con: David Catone, Matteo Schiazza
Sene: Antonella Spelozzo
Conulenza: Dott.ssa Tatiana Bortolatto
Regia: Antonio G. Tucci
Un insegnante appassionato del suo lavoro. Sensibile, paziente. Christian, un alunno dotato ma difficile che provoca molto disagio in classe. All’insegnante riferiscono che il suo è un “alunno caratteriale” ma egli sa che gli “alunni caratteriali” non esistono, esistono “alunni con disturbi comportamentali” e cerca di capire quale possa essere il problema di Christian e trovare soluzioni. Attua delle strategie educative, alcune sembrano funzionare, altre invece falliscono… ben presto l’insegnante si trova in una spirale da cui risulta difficile uscire. Ma non si arrende e finalmente comprende la difficoltà del suo alunno: Christian è un Asperger. A quel punto l’insegnante costruisce un percorso formativo e relazionale di grande aiuto per il suo alunno e i risultati arrivano: Christian fa amicizia con i suoi compagni di classe e il suo rendimento scolastico migliora.
Fare dell’Asperger un lavoro teatrale non è un’idea per “spettacolarizzare” una sindrome ma è, piuttosto, un’opportunità per comprendere meglio di cosa si tratti. Negli ultimi anni sono sempre più numerosi i bambini e gli adolescenti ai quali è stata diagnosticata la Sindrome dell’Asperger che si manifesta come una grave e perdurante compromissione dell’integrazione sociale e lo sviluppo di modalità di comportamento, interessi e attività ristretti e ripetitivi. La Sindrome di Asperger richiede piani di trattamento basati sulle competenze sociali che abbiano la capacità di riconoscere e valorizzare le straordinarie abilità e talenti di cui sono portatori coloro che ne soffrono, in modo da farne dei punti di forza nell' affrontare un disturbo che può compromettere duramente la qualità di vita di un individuo e della sua famiglia.

 Sabato 4 LUGLIO  ore 21.15
Compagnia Berardi Casolari, Crispiano (Ta)
“In fondo agli occhi”
di e con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari
Luci e audio: Andrea Bracconi
Elementi scenici: Franco Casini Roberto Spinaci
Collaborazione musicale: Giancarlo Pagliara
Organizzazione: Carlotta Ghizzoni
Regia: Cèsar Brie
In fondo agli occhi è uno spettacolo di nuova drammaturgia che affronta le tematiche della crisi e della malattia da questa prodotta e derivata. L’indagine parte e si sviluppa da due differenti punti di vista: uno reale, in cui la cecità, malattia fisica, diventa filtro speciale attraverso cui analizzare il contemporaneo, e l’altro metaforico, in cui la cecità è la condizione di un intero Paese rabbioso e smarrito che brancola nel buio alla ricerca di una via d’uscita. Chi è più cieco di chi vive, senza avere un sogno, una prospettiva davanti a sé, di chi essendone consapevole, non può far altro che cedere alla disperazione?
Qui l’incontro con Cesar Brie:l’autobiografico e l’universale vanno di pari passo: quando mi parli precisamente di te, mi parli del tuo paese, quando mi parli del tuo paese mi parli esattamente di te.
L’illuminazione allora: la cecità, la malattia di Gianfranco, maniera autentica e necessaria, di condividere empaticamente il nostro tempo; metafora attraverso cui raccontare la crisi, in quanto fonte di dolore ma al contempo di opportunità per rivalutare l’essenziale e mettersi in gioco in prima persona, svelando ciò che si è così come si è. Inevitabile quindi è diventato affrontare l’aspetto complementare della malattia: la cura, reale esperienza che Gabriella, in scena e nella vita, vive. Come ogni punto di forza può essere nella vita, punto di debolezza, allo stesso modo la fragilità, in scena, può divenire perno su cui esprimere tutto il proprio potere. È nata così la voglia di costruire, a partire da noi, da ciò che sta in fondo ai nostri occhi, un affresco del contemporaneo.
In scena una barista, Italia, donna delusa e abbandonata dal suo uomo, e Tiresia, suo socio ed amante, non vedente, raccontano la propria storia, i propri sogni mancati, le proprie debolezze e le proprie speranze in un bar, metafora di un paese dove: “…non è rimasto più nessuno…perché ci vuole talento anche per essere mediocri…”.
 

Laboratorio teatrale per bambini
diretto da Cristina Cartone, Compagnia Terrateatro
dal 28 giugno al  02 luglio, dalle ore 17 alle ore 19
presso la Scuola Elementare di Sant'Omero
 



Menu
Scrivici
Whatsapp