TEATRI PARALLELI
Festival di teatro delle differenze
1-5 Luglio ore 21.15
SANT'OMERO (Te) p.zza De Curtis
Ingresso Gratuito
PROGRAMMA SPETTACOLI
LUNEDI' 1 luglio, ore 21.15
Parata d'Apertura
TEATRO DELLE FORMICHE, di Colonnella (TE)
“Gli Attori della Luna”
Ore 22.00
OFFICINA D'ARTE IN MOVIMENTO, Pro Loco Bitetto (BA)
“Una Piccola Ape Furibonda”
MARTEDI' 2 luglio, ore 21.15
COMUNITA' XXIV LUGLIO , de L'Aquila
“S'ogni Sogno lasciasse un Segno”
MERCOLEDI' 3 luglio, ore 21.15
COMUNITA' TERAPEUTICA CEIS “Il Faro”-TEATRO del PARADOSSO, di Pescara
“Le Nuvole”
GIOVEDI' 4 luglio, ore 21.15
BABILONIA TEATRI, di Oppeano (VR)
“Pinocchio”
VENERDI' 5 luglio, ore 21.15
IL DIRIGIBILE, di Forlì (FC)
“Esperando”
Ore 22.30
Parata di Chiusura - I BAMBINI di SANT'OMERO
“I Bambini della Luna”
LABORATORI, presso la scuola elementare di Sant'Omero
Partecipazione gratuita
Tutti i giorni dall'1 al 5 Luglio, ore 17.00-19.00
CRISTINA CARTONE, Terrateatro
Laboratorio per bambini
IL laboratorio è rivolto ai bambini dai 7 agli 11 anni. Parte da esercizi corali per arrivare ad una conclusione performativa che porterà il gruppo al momento finale del festival
Mercoledì 3 luglio, ore 10.00-17.00
CORRADO SORBARA
“Teatro Educativo, oggetto transizionale e teatro di figura”
Citando “l'oggetto transizionale” ricorre subito l'immagine di quegli “strumenti”, quali la coperta di Linus, l'orsacchiotto, il fazzoletto… , che nel mondo dell'infanzia sono facilitatori, in uno spazio intermedio (terza area Winnicottiana), di quel passaggio tra il dentro ed il fuori, tra il “me e il non- me”, dove l'oggetto è investito di una forte carica affettiva. Il Teatro di Figura è quella particolare arte teatrale dal linguaggio altamente visuale e sensoriale che utilizza l'oggetto in tutte le sue forme e qualità, ed in tutte le sue potenzialità trasformative. Se già il teatro è di per sé strumento di mediazione, nella pluralità di mediatori che vengono proposti nei percorsi laboratoriali, non possono mancare quelli mutuati dal teatro di figura, quali: ombre, teatro nero, oggetti quotidiani, marionette e quant'altro.
Direzione Artistica: Ottaviano Taddei
Organizzazione e Comunicazione: Cristina Cartone
Foto di scena: Fabio Di Evangelista
In caso di pioggia gli spettacoli avranno luogo presso la palestra della scuola
media ( nei pressi di Piazza De Curtis)
Info: spettacoli e laboratori 3391824676
www.terrateatro.org
INFORMAZIONI DETTEGLIATE SPETTACOLI
LUNEDI' 1 luglio, ore 21.15
Parata d'Apertura
TEATRO DELLE FORMICHE, di Colonnella (TE)
“Gli Attori della Luna”
Con: Con: Antonio Agostini, Giancarlo Costantini, Cristiano Di Martino,
Matteo Marconi, Roberto Rullo, Stefania Scartozzi, Angelo Titi
Con la partecipazione della M° Maria Cristina Vallese
Regia e drammaturgia: Ottaviano Taddei
Vengono dalla luna gli attori. Rischiano ogni volta di non essere compresi. Portano la poesia tra gli uomini, ma corrono il pericolo di essere rifiutati, o addirittura presi di mira. Ma continuano fino in fondo la loro strada. Portano con sé frammenti di luna e sogni. Con le parole e la musica sperano ancora che qualcosa possa essere salvato.
Ore 22.00
OFFICINA D'ARTE IN MOVIMENTO, Pro Loco Bitetto (BA)
“Una Piccola Ape Furibonda”
Con: Valentina Castoro, Giuseppe Damone, Giulio De Benedittis, Mariangela Fazio, Alessandro Fusco, Erica Gasparinic, Nica Gaudio, Carmen Giannone, Graziana Marziliano, Rossella Occhiogrosso, Sergio Patremia, Marianna Piccininni, Mirko Rizzi, Donato Selvaggi, Maria Tarulli, Daniela Turchiano, Alice Villani e Valentina Villani.
Aiuto regia: Anna Marziliano
Regia: Vito Dalò
Il titolo è la definizione con la quale la Merini amava definirsi. Lo spettacolo narra la vita della poetessa, vista nel suo privato e nel rapporto con le figlie...Vito Dalò regista teatrale che opera in Friuli Venezia Giulia e che ha molto amato il pensiero poetico della grandissima Alda Merini, decide di portare in scena la sua vita e il suo pensiero poetico. Contatta la figlia maggiore della poetessa, Emanuela Carniti e la intervista per avere informazioni, non su quanto è di dominio pubblico ma sul privato della poetessa, sulla sua vita e il rapporto con le 4 figlie. Lo spettacolo emoziona profondamente il pubblico e riscuote un grande successo, tanto che è stato scelto dalla fondazione Giorgio Gaber per una rassegna teatrale internazionale.
MARTEDI' 2 luglio, ore 21.15
COMUNITA' XXIV LUGLIO , de L'Aquila
“S'ogni Sogno lasciasse un Segno”
Con: Angelo Ciammola, Ignazio Faccia, Alessandra Ercole, Rita Agostinelli, Franca Michetti, Barbara Fontanazza, Ruggero Marinucci, Gianluca Corsi, Giampiero Ricci, Andrea Iezzi, Andrea Gaudenzi, Fabrizio Cicolani, Emanuele Palmieri, Valerio Maragni, Alvaro Cometti, Alessandra Silva, Luigi Gregori, Giancarlo Di Fabio, Fabio Di Fabio, Anais D'Ascenzi, Rosanna Barone, Matteo Aversano, Marisa Soldati, Gianna Luciani, Giada Di Bonaventura, Andrea Alfonso, Gianpaolo De Andreis, Paolo Bon Augurio, Luisa Gaudino, Laura Paone
Riprese Video: Francesco Paolucci
Regia e Drammaturgia: Comunità XXIV Luglio
In questo spettacolo verrà affrontata la tematica del sogno da un punto di vista molto particolare; un grande ipnotizzatore ha creato una Macchina dei Sogni, in grado di generare visioni individuali e collettive, in grado di trasportare gli attori e gli spettatori in altre epoche o in altri luoghi variopinti, rumorosi e psichedelici.
Lo spettacolo è quasi interamente muto, i corpi, la musica e i colori sono i veri protagonisti della messinscena, che si compone di 4 sogni, due dei quali sotto forma di cortometraggi e due teatrali.
MERCOLEDI' 3 luglio, ore 21.15
COMUNITA' TERAPEUTICA CEIS “Il Faro”-TEATRO del PARADOSSO, di Pescara
“Le Nuvole”
Con: Danilo, Sante, Alexander, Antonello, Marco, Simone, Antonio, Roberta Stefano,Nadia, Vanessa, Leonardo
Scenografia: Alessandro, Ciro, Roberto, Sandro, Michele, Massimo,Simone
Costumi: Mirko, Stefano, Gionni, Gianvittorio, Massimo
Musiche: Alessandro
Regia: Roberta, Stefano
Direzione : Fausto Roncone, Giacomo Vallozza
Con Le nuvole Aristofane esplora un tema caro agli ateniesi: l'educazione dei giovani. La vicenda affronta la questione del rapporto padre-figlio, maestro e discepolo. Aristofane sembra sottolineare la massima popolare: si raccoglie ciò che si semina. E Lesina, il protagonista delle Nuvole, teso solo a risolvere i propri problemi economici, dimentica che, senza un obiettivo morale, il frutto che crescerà da quel nutrimento insano sarà deleterio. Infatti, l'insegnamento che trasmetterà al figlio, impara a ingannare il prossimo, presta gli si ritorcerà contro. E lo farà con un'invenzione poetica e drammaturgia degna del miglior Aristofane. Sulle vicende degli uomini si librano poi le nuvole del coro, talvolta istigatrici, altre volte complici, ma anche spettatrici super partes; un'ambiguità che ben si addice alla loro natura cangiante.
GIOVEDI' 4 luglio, ore 21.15
BABILONIA TEATRI, di Oppeano (VR)
“Pinocchio”
Da un laboratorio teatrale presso la Casa dei Risvegli Luca De Nigris
Con: Enrico Castellani, Paolo Facchini, Luigi Ferrarini, Riccardo Sielli e Luca Scotton
Collaborazione Artistica: Stefano Masotti, Vincenzo Todesco
Foto di Scena: Marco Caselli Nirmal
Regia: Valeria Raimondi, Enrico Castellani
Perchè Pinocchio? Perchè farlo con persone uscite dal coma?Ci è stato dato un indirizzo.
Via Altura, 3 - 40139 Bologna.Siamo arrivati.Davanti a noi un ospedale. Abbiamo chiesto se era lì la sede della compagnia “Gli amici di Luca”. Domanda nostra:
perchè fate teatro? Risposta loro: La società ci ha respinti, accantonati, isolati, fare teatro è l'unica possibilità per tornare a mettere un piede dentro la società.
Pinocchio è un tentativo, riuscitissimo, di uscire da uno schema collaudato, di aprirsi ad altri
incontri, ad altri linguaggi, ad altre suggestioni, pur mantenendo una sostanziale fedeltà al proprio
mondo espressivo. Colpisce, soprattutto, la sicurezza, la padronanza - nonché la sensibilità, direi
quasi tattile - con cui i due autori-registi tengono sempre sotto controllo una situazione che
potrebbe facilmente sfuggire di mano, indirizzandola a trasmettere esattamente le sensazioni
previste. È una prova di maturità straordinaria, di cui pochi, oggi, sarebbero stati capaci.
VENERDI' 5 luglio, ore 21.15
IL DIRIGIBILE, di Forlì (FC)
“Esperando”
Con: Aldo Cavina, Annamaria Cavaliere, Benvenuto Pozzi, Daniele Frignani,
Davide Laghi, Elisabetta Celeghini, Franco Tomasini, Joël N'Guessan Aketchi,
Laura Trolli, Loredana Milandri, Manuela Rossi, Massimiliano Ginexi,
Mirella Crisci, Luca Zozzi, Stefania Fabbri
Montaggio musiche ed effetti sonori : Alessandro Tiozzi e Stefania D'Angelo
Testo e Regia: Michele Zizzari
Esperando è un'opera in tre atti, ironica, di intensa tensione poetica e drammatica. Racconta di un'umanità che ancora si affanna per trovare un senso all'esistenza, troppe volte trascorsa in un'assurda e inerme attesa. Pur saccheggiando qua e là il Godot di Beckett, l'opera è un originale. I protagonisti sono degli squinternati e buffi straccioni, interpretati da attori sempre diversi, in modo da moltiplicare i punti di vista del popolo dei disgraziati della Terra. Ognuno di loro rappresenta diversi aspetti dell'umanità, anche fisici. Chi lo stomaco e la necessità dei bisogni primari, chi le gambe e il desiderio di partire e di cambiare, chi il cuore, la sfera degli affetti, la parte femminile del mondo. Queste diverse urgenze (biologiche e materiali, psicologiche e affettive, sociali e ideali) vivono in un perenne conflitto pur cercando una sintesi disperata e una soluzione possibile.
Ore 22.30
Parata di Chiusura - I BAMBINI di SANT'OMERO
“I Bambini della Luna”
Regia: Cristina Cartone
Richiamando la parata iniziale, i bambini conducono gli spettatori nel sogno, il luogo dove tutte le immagini si rianimano per lasciare ad ognuno un frammento di poesia. La parata è il risultato del laboratorio realizzato durante i giorni del festival.